25 giugno 2004

Tocai u fundu!

Questa è un'altra delle mie prodezze, ormai un po' datata. Come al solito i nomi di persone e/o luoghi sono cammuffati. Nessun ulteriore commento, vi posto l'aneddoto:

TOCAI U FUNDU!

Sabato triste, sabato sottotono. Amici a casa e amiche malate, ma a casa io non ci resto... Eleonora non risponde, introvabile.
Lila mi risolleva un po' il morale con una telefonata: è davvero allegra, anche se capisco poco di quel che dice; il suo ragazzo, è li a fianco che urla cose incomprensibili... Sarà allegro anche lui...
Va bene, ho deciso: serata tranquilla con gente che non vedo da tempo, ma che mi fa sempre piacere rivedere. Rotta per il "Papa Jazz", verso la compagnia del Festa, deciso a rincasare presto.
Telefonate strane quelle che ricevo durante il tragitto: Laura che ovviamente sta poco bene, Cristine, presa da un incontenibile raptus umoristico, che prima mi telefona e poi NON mi riconosce... Nessuna notizia del Krapa, invece... D'altra parte anch'io, a farmi risentire dopo tutto 'sto tempo...
Solito ambiente al Mama: al tavolo del Festa cè poca gente, ma alcuni discutono animatamente sui sistemi di sicurezza di stadi e metropolitane (?) riuscendo a creare un'atmosfera davvero calda! Quattro battute col Festa, come va, come non va...Che fate, 'ndo annate, eccetera, per poi passare un'oretta in tutta tranquillità al locale. Ma dopo un po' di tempo la compagnia schioda: tutti al Babylon a ballare (rock, naturalmente!)... Tutti tranne me. Serata no, me ne torno a casa! Saluto tutti e salto in auto. Che sarà mai, un sabato qualunque può capitare a tutti!
Non avevo idea.
La birra bevuta crea disagi all'organismo: non sto parlando di neuroni bruciati o etilismo, ma di un problema più pressante e immediato: svuotare la vescica! Accidenti, un momento prima nulla e poi, di colpo, ti trovi a doverti trattenere e ad aver paura di scoppiare.
E va beh... Fermiamoci.
Sono alla periferia di Milano, in una strada praticamente deserta, circondato da un mare di campi: accosto la macchina di lato e mi metto sul bordo della strada. Non c'è nessuno, ma è sempre meglio lasciare le quattro frecce accese... Sai mai che arrivi un ubriacone sparato e si incenerisca contro il mio bagagliaio...
Mentre sto per "finire" qualcuno effetiivamente arriva... Arriva ed accosta vicino a me! Vuoi vedere che è qualcuno che s'è perso?
Mi sto girando per vedere se si avvicina qualcuno ed ecco che arriva un'altra auto: una pattuglia della Polizia!
Che vorranno?
Dall'altra auto, che scopro essere un'auto civetta, escono due agenti ed uno mi punta un faro negli occhi.
Ho ancora il bigolo fuori.
L'agente mi prega di porgergli i documenti miei e dell'auto, poi mi chiede cosa sto facendo...
Io davvero non capisco. Mi... Ehm... Rinfodero... Si, insomma chiudo la cerniera e prendo i documenti.
L'agente mi chiede di aspettare un attimo. Noto che l'altra persona è una donna: mi sta squadrando con un disprezzo che definirei totale.
L'agente torna, ne arriva un terzo e mi fanno... Un verbale!!!
Oddio, non ditemelo! C'era il divieto di fermata???
Macché!
Riporto la dicitura del verbale:
"...Effettuava una sosta occasionale determinata da comportamenti contrari alla pubblica decenza..."
EEEEHHH??? Tipo "Atti osceni in luogo pubblico"???
Il policeman è irremovibile: l'ordinanza del sindaco va rispettata!
Stralci del dialogo:
D: "Ma di quanto...?"
R: "Del settembre 2001. L'ordinanza è stata redatta...
D: "No, non di quando... Di quanto! La cifra!"
R: "74..."
D: (con occhi sgranati) "Mila...?"
R: Euro"
(era ancora il periodo di transizione tra Lira ed Euro; ndT)
D: (con occhi pallati) "...."
74 EURO!!!
Inutili sono i tentativi di blandirli con frasi del tipo: ma no, siate buoni, chiudete un occhio, chissa i miei cosa pensano se vengono a saperlo...
Già mi vedo la faccia dei miei che leggono di una multa per comportamenti contrari alla pubblica decenza a mio carico!!!
Impareggiabile il commento della poliziotta:
"Se non vuole che i suoi lo sappiano, paghi la contravvenzione entro 60 giorni! Una volta pagato non risulta più niente!"
Così sono qui, con una contravvenzione umiliante in tasca e la prospettiva di 74 Euro in meno.
Ma dico! 74 Euro! Per una pisciatina!
Vorrei incazzarmi, ma mi vien quasi da ridere...

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