23 febbraio 2009

Rosso di sera.

Odio una peculiare caratterisitca di me stesso: so percepire alcuni fulmini a ciel sereno prima che cadano, li sento, li aspetto, quasi inconsciamente... E di conseguenza capita che sia nervoso e irascibile per motivi ignoti, per l'intera giornata anche se non è successo nulla di particolare. Fino a che... Bam! Notizia, evento, immagine tristemente reale che in un lampo, all'improvviso danno senso al malessere.
Ormai non è neanche il caso di contrastarlo, lo so e basta e il fatto di saperlo ovviamente mi rende ancora più nervoso e irascibile. Quanto durerà ancora? Sempre? Perché sono un po' stanchino. Non dovrebbe fare meno male mano a mano che il tempo passa?
Prendo la macchina, metto il cd, guido tra le luci dei lampioni, come al solito. Più del solito, il telefono squilla, ma non è importante.
L'amica sorride, e in un paio di occhi neri e luminosi c'è voglia di capire, di comprendere, di aiutare... ma è una buona amica e non ho cuore di metterla a parte di pensieri sciocchi e autodistruttivi come possono passare in momenti come questo. Meglio godersi la serata tra un aperitivo e una battuta.
E il telefono che squilla.
Prendo in mano il cellulare, lo guardo.
Squilla.
No, davvero non ho modo di spiegare né di raccontare. Meglio un "ciao" allegro e una facezia sussurrata, anche perché il suo tempo è poco e il mio sembra pesantissimo.
Chiudo il telefono, chiudo me stesso. Solo due messaggi per farmi ulteriormente del male e sollevare quella ribellione di sailcazzocosa alla bocca dello stomaco.
Una volta avrei voluto urlare, ma adesso mi manca il fiato, e, cosa più importante, non saprei più cosa dire.
Uff...
Un'altra notte in cui dormirò poco, un altro fulmine a ciel sereno domani. Altra giornata difficile senza il minimo briciolo di coraggio per affrontarla.
Non so come fare.
Buonanotte.

11 febbraio 2009

Manutenzione!




Ho ritrovato alcuni vecchi testi finiti in fondo a cartelle assurde di vecchi hard disk; mentre cerco di datarli e di inserirli, ne approfitto per fare un lavoro di ripulitura del blog, organizzando un po' meglio i post, le recensioni e tutto il resto. Nel frattempo è possibile che qualcosa sparisca o che qualche link non funzioni regolarmente... Conto di sistemare tutto in fretta!

1 febbraio 2009

Jidka

Qualche tempo fa scrissi un post su Saba raccontandi di come abbia scoperto una nuova anima d'artista in quella che fino a poco tempo fa vedevo "solo" come talentuosa attice. Ebbene certe scoperte non finiscono mai di stupirmi, perché da poco mi sono impossessato dell'album "Jidka" e l'ho trovato semplicemente stupendo!

Pur non conoscendo appieno lo stile e quindi rischiando di trovarmi i fronte qualcosa di completamente alieno ai miei gusti, ho invece scoperto una ricerca musicale a tutto campo, ricca sì di influenze di musica tradizionale africana, ma fusa con ritmi e sonorità tipicamente "occidentali" e soprattutto declinata in differenti stili. Alcuni pezzi di bravura come "Le temps passe" o la stessa title track restano in mente e coinvolgono davvero. Stupisce poi un certo contrasto tra musica sempre molto ritmata e mai triste (al massimo velata da una leggera malinconia) e testi che rivelano storie di persone che hanno lottato e sofferto, storie spesso autobiografiche, narrate per immagini come se fossero dipinti... Tutti i testi sono reperibili sul sito dell'autrice.

Non ci credete? Gustatevi qualche assaggio!