Al mondo ci sono i cretini, gli imbecilli, gli stupidi e i matti”.
“Avanza qualcosa?”
"Si, noi due, per esempio. O almeno, non per offendere, io. Ma insomma, chiunque, a ben vedere, partecipa di una di queste categorie. Ciascuno di noi ogni tanto è cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale è quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali”. [...]
“Avanza qualcosa?”
"Si, noi due, per esempio. O almeno, non per offendere, io. Ma insomma, chiunque, a ben vedere, partecipa di una di queste categorie. Ciascuno di noi ogni tanto è cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale è quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali”. [...]
“Cos’è il genio, Einstein, per dire?”.
“Il genio è quello che fa giocare una componente in modo vertiginoso, nutrendola con le altre”. [...]
“Ma i matti?”
“Spero non abbia preso la mia teoria per oro colato. Non sto mettendo a posto l’universo. Sto dicendo cosa è un matto per una casa editrice. La teoria è ad hoc, va bene? [...] il cretino non parla neppure, sbava, è spastico. Si pianta il gelato in fronte, per mancanza di coordinamento. Entra nella porta girevole per il verso opposto”
“Come fa?”
“Lui ci riesce. Per questo è cretino. Non ci interessa, lo riconosci subito, e non viene nelle case editrici.
“Il genio è quello che fa giocare una componente in modo vertiginoso, nutrendola con le altre”. [...]
“Ma i matti?”
“Spero non abbia preso la mia teoria per oro colato. Non sto mettendo a posto l’universo. Sto dicendo cosa è un matto per una casa editrice. La teoria è ad hoc, va bene? [...] il cretino non parla neppure, sbava, è spastico. Si pianta il gelato in fronte, per mancanza di coordinamento. Entra nella porta girevole per il verso opposto”
“Come fa?”
“Lui ci riesce. Per questo è cretino. Non ci interessa, lo riconosci subito, e non viene nelle case editrici.