14 agosto 1999

Irlanda On The Road - 1



16:30... Siamo partiti! Con un decollo da manuale il 737 verde della Aer Lingus si è staccato dalla pista dell'aeroporto di Linate.
In un festival di motori ed ipersostentatori ammiriamo il blu del cielo da SOPRA le nuvole... Il sole si riflette sull'ala e crea giochi di luce nella carlinga... Sono quasi commosso.


h 20:15 (locali)  THUNDERBUGS!
Sono le loro note che accompagnano il nostro insediamento nella camera 104 della Stewart House (si scrive così? Boh!?) e dopo il tremendo spavento preso -avevo perso il portafoglio- ci prepariamo per la serata; ragazzi che scarpinata per arrivare fin qua: abbiamo sì preso l'autobus 747 dall'aeroporto, ma siamo scesi alla fermata sbagliata... Pazienza e autoscarpa. Però un po' ne vale la pena, perché Dublino è tutta da vedere: vie larghe, palazzi in ogni lato, edifici puliti e brillanti e le strade con la guida  a sinistra! Addirittura per attraversare c'è una segnaletica orizzontale: "look left" (o right, a seconda) ad uso e consumo dei "continentali", che storia!


15-8

Ore 7:00 - Mi sono appena svegliato dopo una notte "teribbile" nel lettino chequi definiscono matrimoniale: certo, forse non è stata una buona idea mettere insieme me e Fabio, che siamo i più grossi, ma non c'era molta alternativa... Il bello del letto è che "è al decollo", cioé i piedi sono di qualche centimetro sopra il livello della testa... vabbè!
Ieri sera abbiamo mangiato la pizza al ristorante... "la pizza", dove una simpatica cameriera della Val d'Intelvi ci consiglia di cambiare ristorante... Seguiva poi un brevissimo giro per il centro e un rientro alla tana per decidere l'itinerario di oggi... Si, ma speriamo che ci diano la macchina!
Elena e Fabio dormicchiano ancora... Mi dispiace averli svegliati, ma quel lettino era troppo scomodo!


LA FRASE:
"Ma è bello guardare la campagna" (Elena)

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