3 agosto 2010

Scienza e Fede?

L'argomento Power Balance ha creato un po' di scompiglio, dal vivo e in rete, e dato che non è la prima volta che mi capita di discutere di argomenti di questo tipo e che le reazioni di solito sono invariabilmente le stesse, mi sono posto (come è già successo e come risuccederà) il proverbiale paio di domande.
Quando affronto dei dubbi sulla reale esistenza di tante leggende metropolitane e mi capita di scoprirne le smentite, tante persone si chiedono se io abbia una sorta di Fede cieca nella scienza, il che mi porterebbe ad idolatrare il Metodo Scientifico come una panacea di tutti i mali e una Scienza come risorsa definitiva capace di dare tutte le risposte.
No.
Io sono contro la fede cieca, mi oppongo strenuamente agli ipse dixit e ho il timore, anzi il terrore che la scienza diventi una cosa del genere, del tutto assimilabile a una religione. La scienza dovrebbe essere alla portata di tutti! Il che non vuol dire che sia una cosa semplice, anzi tutto l'opposto, ma in un mondo ideale tutti dovrebbero avere gli strumenti e le possibilità per conoscere. Non viviamo in un mondo ideale, e non tutti hanno la possibilità di studiare, ma questo non vuol dire che la scienza debba diventare una sorta di divinità i cui sacerdoti possano dispensare a proprio piacimento briciole di sapere ammantandole di miracoloso misticismo. La scienza non fa miracoli, è uno strumento, un puro e semplice strumento, forse uno dei più raffinati che possediamo, che tutti noi potenzialmente possediamo poiché deriva dal discernimento, proprio del nostro cervello. Abbiamo un metodo, di solito funziona... usiamolo!
No, la scienza non è la mia religione, piuttosto il contrario! E' chi usa termini pseudoscientifici e che "suonano bene" per guadagnare credibilità, chi giustifica le ipotesi più svariate facendo leva su presunte tecnologie occulte di cui a noi comuni mortali non è dato sapere... Ecco, questo è un uso religioso della scienza: lasciar passare il messaggio che "voi non potete capire perché è troppo difficile, ma fidatevi che è così". Ed è tutto un fiorire di termini tecnici usati ad hoc per dare un alone di mistero e di autorevolezza alla propria teoria.
No cari, non è così. Noi possiamo capire eccome, perché siamo esseri umani dotati di intelletto, e se vuoi convincermi che una cosa sta così, mi fai la cortesia di spiegarmela. Forse non sarà alla mia portata, ma se qualcuno l'ha creata, sicuramente qualcun altro avrà affrontato un campo di studi analogo e sarà in grado di appurare se la cosa ha senso oppure no. E oggi ci sono gli strumenti per scoprirlo, basta una connessione ad internet e una ricerca critica.
Io sono contro questa strumentalizzazione, sono contro un uso da setta religiosa dei termini scientifici, sono contro una tendenza che mira a zittire il mio spirito critico, e se questo farà arrabbiare qualcuno, beh... la prenderò come una vittoria.

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